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FONTI:

Archivio comunale -
Pubblicazioni su Serrata
Comuni della Calabria
Taranta Power      
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Storia del paese dalle origini

L�antica Piana delle Saline, oggi nota come Piana di Gioia Tauro, nel VI-V

secolo a.C. Locr�, fiorente citt�-stato della Magna Grecia, dopo averla occupata militarmente, fond� le sue sub colonie di Mamerto, Taureana, Metauro e Medma. Quella confederazione dopo essersi affrancata, stabil� i propri confini costituiti a sud dalle alture aspromontane, a nord dal rilievo del Poro e da est dalle pre-Serre, caratterizzate dal monte Liso che con la sua maestosit� chiude la valle del Marepotamo, tributario del fiume Mesima. Quindi Serrata, chiusa di monti, o secondo un�altra ipotesi, chiusa dalle acque del fiume (Custo).

Il toponimo risale alla dominazione Bizantina, ma viene ricordato per la prima volta in un decreto del Conte Ruggero d�Altavilla, risalente all�anno 1081, col quale veniva fatta una donazione alla Badia della SS. Trinit� di Mileto: �� Serlo vero meus nepos dedit in Serrato septem villanos, e in Surrito (Soreto) Ecclesiam  cum vinea��.[1]

Nell�assetto territoriale voluto dai nuovi dominatori, Serrata fu compresa nell�ampio feudo di Borrello, che assegnato ad un  familiare della casa Normanna lo tramand� ai suoi discendenti. Ritornata alla Corona, fu pi� volte oggetto di scambio e quindi di vendita.

I patrizi napoletani Pignatelli, lo tennero fino all�eversione della feudalit�, sancita dalla legge francese nel 1806. Staccatasi da Laureana, nel 1809 con decreto di Pietro Colletta, governatore di Calabria Ultra I e II,  fu elevata a Comune autonomo nel cui territorio veniva compreso anche l�antico casale di Vasia. Gi� nel governo di Borrello, Serrata era rappresentata da un Eletto che nell�amministrazione della cosa pubblica difendeva gli interessi di questo Casale. Nel 1701 l�eletto di Serrata era Andrea Aiello e quello di Vasia Antonio Montagnese.

 

La fede cristiana era molto viva e ben radicata nel popolo, tant�� che solerti benefattori  promossero la fondazione di varie cappellanie laicali: Cappella del Santissimo, Cappella del Purgatorio, Cappella dell�Annunziata, Monte S. Maria del Rosario,  e della Piet�, Beneficio sotto il titolo del Rosario. Il terremoto sortito il 5 febbraio 1783 distrusse totalmente il centro urbano,  abitato da 887 persone, causando tra questi cinque morti sotto le macerie, e danni stimati in cinquantamila ducati.

La Cassa Sacra istituita a Catanzaro, confisc� i beni delle Cappellanie laicali e il beneficio della soppressa Chiesa Parrocchiale di Vasia. Sicch� con il ricavato di tali vendite, fu ricostruita la Chiesa Parrocchiale intitolata a San Pantaleone Martire, il cui importo  necessario ammont� a ducati 1042,80.[2]

Questo Comune, attraverso le sue risorse umane, partecip� in modo tangibile ai moti risorgimentali per l�indipendenza nazionale, nonch� alla Grande Guerra e alla seconda Guerra Mondiale. Numerosi giovani si immolarono nei campi di battaglia per un�Italia libera e democratica.

Verso la met� del secolo XX, dopo il secondo conflitto mondiale e con la ripresa della vita democratica, furono realizzate le principali opere urbanistiche e civili, a beneficio dell�intera popolazione.

Non vi sono monumenti di particolare interesse, tuttavia si segnalano i numerosi mulini idraulici lungo il fiume Custo, il monumento ai caduti in guerra, il campanile della vecchia chiesa parrocchiale e i palazzi gentilizi con i relativi portali: Cuccomarino, D�Agostino, Gagliardi, Mamone e Montorro.

La Chiesa Parrocchiale, sec. XX � ricca di arredi e statue "processionali" di pregevole fattura artistica.

Tutti i serratesi andrebbero ricordati per la loro operosit� ed ingegno profuso nel campo del sapere scientifico, umanistico e artigianale, nonch� in ambito ecclesiale quelli per virt� di vita. Per brevit� ne ricordiamo solamente alcuni: Fra Martino, cappuccino di santa vita; Domenico De Angelis, patriota sec. XIX; Francesco Fiumara sec.XX poeta, storico e critico letterario; Antonino D�Agostino Sindaco e Podest� di Serrata, nacque il 15/05/2024 e mor� il 29/01/1938, filantropo e ufficiale della Benemerita Arma dei Reali CC, responsabile della sicurezza di Casa Savoia ( a lui intitolata una via centrale). Francescantonio D'Agostino medico condotto, nato il 15/12/2023 mor� nel 1950 (a lui fu intitolata la piazza del municipio). Vincenzo Montorro  nacque 22 maggio 1920, Medico condotto di Serrata e autore di un saggio "Burello", mor� nel 1987. Pantaleo Gull� veterinario, nacque il 6 agosto del 1925, � stato presidente dell'Amministrazione provinciale di Reggio Calabria dal 1984 al 1985, mor� l'8 dicembre 1994.

[1] Della Natura e sorte della Badia della SS. Trinit� e S.Angelo di Mileto, Napoli MDCCLXII, p. 65.

[2] PRINCIPE F. Citt� nuove di Calabria Effemme Editrice

si ringrazia il Dott. Ferdinando Mamone

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